Utamaro, Hokusai, Hiroshige a Torino

Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e la civiltà del piacere

Dal 23 febbraio al 25 giugno 2023 Skira, in collaborazione con la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino e il MUSEC – Museo delle Culture di Lugano, presenta l’esposizione “Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e la civiltà del piacere”.

La mostra senza spoiler

La mostra, patrocinata dal Comune di Torino, rappresenta un’occasione unica per gli amanti dell’arte giapponese, in quanto sarà possibile ammirare oltre 300 capolavori, alcuni dei quali mai esposti in Italia.

Il percorso tematico della mostra, curata dal direttore del MUSEC Francesco Paolo Campione, si snoda in nove sezioni e offre una panoramica completa dell’universo giapponese, con stampe di maestri dell’ukiyo-e come Hokusai, Hiroshige, Utamaro, Kuniyoshi, Yoshitoshi e Sharaku, armature di samurai, kimono, maschere teatrali, rare matrici di stampa, preziosi ornamenti femminili, sculture in pietra e stendardi provenienti da importanti musei e collezioni private. Tra questi, il pubblico potrà ammirare i quindici volumi dei “Manga” di Hokusai, un’enciclopedia del disegno che rappresenta una testimonianza unica dell’arte giapponese.

La mostra intende offrire una ricostruzione completa della “civiltà del piacere” del periodo Edo (1603-1868) in cui il Giappone, isolato dal resto del mondo, permise alla ricca classe dei mercanti di dedicarsi ai piaceri dell’esistenza, fra cui gli spettacoli del kabuki, la frequentazione delle geishe nelle case da tè e l’acquisto di straordinarie opere d’arte.

Cosa puoi trovare in mostra

Il percorso espositivo inizia con le “immagini del mondo fluttuante” (ukiyo-e), stampe xilografiche che esprimono il gusto per un’esistenza piacevole e appagante dei desideri personali, e prosegue con i soggetti tipici dell’arte giapponese come quello della natura dalle stampe di Hiroshige.

La mostra presenta inoltre una sezione dedicata al teatro kabuki con stampe raffiguranti gli attori di queste rappresentazioni. Le opere vanno da quelle più “primitive” del XVII e XVIII secolo alle coloratissime, ricche e iper-espressive composizioni a più fogli della fine del periodo Edo, in cui gli artisti cercano di riprodurre tutta la ricchezza scenica.

Interessante è scoprire come i volti degli attori del teatro kabuki ritratti nelle opere di Sharaku permettevano d’interpretare la psicologia dei personaggi portati in scena, rivelando un’emozione temporanea innalzata a un livello spirituale e, talvolta, l’essenza stessa di una personalità.

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Anche l’universo femminile viene profondamente indagato con stampe che rappresentano la vita quotidiana delle donne di varie epoche, di diversa età ed estrazione sociale. Inoltre, le xilografie a soggetto erotico (shunga) si affermarono come un genere di primaria importanza e a realizzarle furono i più importanti artisti del tempo.

Si prosegue poi con la sezione dedicata alle stampe raffiguranti guerrieri ed eroi della tradizione giapponese (musha-e), i cui personaggi sono vestiti di abiti splendidi e ritratti mentre combattono o compiono gesti eroici, affrontando nemici ed esseri mostruosi rappresentati con straordinaria minuzia, in un paesaggio vivo e ricco di particolari descrittivi. Sono inoltre esposti i cosiddetti libri dei guerrieri di Hokusai, veri e propri capolavori di disegno in cui l’artista si muove fra la natura e il sovrannaturale, ponendo l’azione dell’eroe al centro della ricerca figurativa.

La mostra si conclude con una sala dedicata all’eredità iconografica e stilistica dell’ukiyo-e, con un’ installazione immersiva che introduce alla visione della Grande Onda di Hokusai. Quest’opera sintetizza in un’immagine il senso di caducità e provvisorietà della vita umana di fronte alla forza inarrestabile della natura e della storia, ma esprime anche il desiderio di non opporsi eroicamente ai fatti della vita, ma di lasciarsi andare, guidati da una filosofia esistenziale fondata sul piacere.

Informazioni e prezzi:

UTAMARO, HOKUSAI, HIROSHIGE. GEISHE, SAMURAI E LA CIVILTÀ DEL PIACERE
Torino, Società Promotrice delle Belle Arti (viale Diego Balsamo Crivelli, 11)
23 febbraio – 25 giugno 2023

Orari:
Lunedì, 14:30-19:30;
martedì – giovedì e domenica 10:00-19:30;
venerdì e sabato 10:00-22:30.

Biglietti (diritti di prevendita esclusi):

Open: € 17,00 (Data aperta fino a due settimane prima della chiusura);
Intero + audioguida: €15,00;
Ridotto + audioguida: €13,00 (Visitatori dai 6 ai 26 anni, visitatori oltre i 65 anni; insegnanti); Ridotto II: €10,00 (Disabili con invalidità inferiore al 100%; possessori Red Card Skira);
Promo Torino Musei: €10,00 promo Torino Musei, possessori abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta, Torino + Piemonte Card Musei);
Ridotto Speciale: €6,00 (Volontari del servizio civile nazionale in servizio presso il Comune di Torino; giornalisti non accreditati (con tessera OdG con bollino dell’anno in corso); dipendenti del Comune di Torino);
Family Ticket: €30,00€ (Valido per famiglie composte da 2 adulti + fino a 3 bambini dai 6 ai 14 anni);
Tariffa Adulto + Bambino: €18,00 (Valido per famiglie composte da 1 adulto + 1 bambino dai 6 ai 14 anni)

Prenotazioni:
www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: T. 02.58140390 (lunedì 14-18; martedì-venerdì 9-18; sabato 9-13)
Email: preno.skira@vivaticket.com

Visite guidate e attività laboratoriali:
Culturalway: Alessia Orofino, T. +39 339 3885984 | Email: info@culturalway.it |
Theatrum Sabaudiae: Massimiliano Zutta, T. +39 335 7534137
Email: massimiliano.zutta@arteintorino.com

Sito internet:
www.hokusaitorino.it

Redazione

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