-
5 mostre da non perdere ad agosto 2022
Ho avuto la grandissima fortuna, grazie a CLP, di scoprire alcune mostre che non potete assolutamente perdere ad agosto, anche perché, con il caldo torrido di quest’estate sarebbe da matti non usufruire dell’aria condizionata gentilmente offerta dai musei. Iniziamo? Iniziamo. Ascona: Marianne Werefkin e Willy Fries Il museo comunale di Ascona è diventato un bimbo grande e festeggia felicemente i suoi 100 anni con una mostra dedicata a due incredibili protagonisti della vita culturale del’900: Marianne Werefkin e Willy Fries. La rassegna presenta 100 opere di due artisti incredibilmente differenti tra loro, ma ugualmente importanti e passeggiando per le sale si scoprono affinità e differenze e si creano delle personalissime…
-
Il basilisco: curioso simbolo dell’arte medievale
La fortunata fama del basilisco si deve, senza alcun dubbio, al romanzo Harry Potter e la camera dei segreti. Si tratta di una delle più letali e feroci creature nate in seno alla mitologia e il suo nome deriva da βασιλίσκος, letteralmente “piccolo re”. Le origini classiche Come è ben noto, la diffusione di un determinato simbolo iconografico nell’arte, è spesso influenzata e vincolata ai testi letterari classici. In questi, infatti, la realtà viene plasmata dalla fervida immaginazione umana, influenzando l’immaginario comune e fornendo, agli artisti, nuovi spunti. Il famoso basilisco, con il quale si scontra il giovane mago Harry, non è altro che la trasposizione cinematografica dell’immaginario greco. Il…
-
5 curiosità su Elliott Erwitt
“Elliott Erwitt è sempre stato un uomo di poche parole” afferma con palpabile trasporto ed emozione Biba Giacchetti, la curatrice della mostra a lui dedicata al Museo Diocesano di Milano. Le parole, dinnanzi alle opere del noto fotografo, non servono. Sono i suoi scatti a parlare, a riempire ogni imbarazzante silenzio. La parola è superflua. L’obiettivo chirurgico e irriverente di Erwitt ha colto momenti che sono ormai fissati saldamente nell’immaginario collettivo come vere e proprie icone. Breve biografia di Elliott Erwitt Elliott Erwitt nasce in Francia, da una famiglia di emigrati ebrei di origine russa nel 1928, ma passa i suoi primi anni di vita in Italia. Paese che a…
-
L’arte contro l’omofobia: “il bacio a letto” di Toulouse-Lautrec
“Il bacio a letto” è un’opera di Henri de Toulouse-Lautrec che, alla fine del 1800, era riuscito a appresentare l’umanità e la dignità di coloro che venivano costantemente emarginati e vessati. Fino al 17 maggio 1990 l’omosessualità faceva parte della lista della malattie mentali, l’amore doveva essere etero e tutto il resto era “sbagliato”, “contro-natura”. Vita di Henri de Toulouse-Lautrec Henri de Toulouse-Lautrec nasce ad Albi, in Francia, il 24 novembre del 1864 da una famiglia nobile. I genitori, però, sono cugini e a questo sono dovuti tutti i problemi fisici dello sfortunato artista. Era affetto da una disabilità che gli impedì il normale sviluppo degli arti inferiori e a…
-
Record per l’opera “Shot Marilyn” di Andy Warhol : perché vale così tanto?
È la sera del 9 maggio 2022, quando l’opera di Andy Warhol “Shot Sage Blue Marilyn” viene battuta all’asta per 195 milioni di dollari. Una cifra scioccante? In realtà no, e ti spiego il perché in questo articolo. L’asta per l’opera è durata meno di quattro minuti e il ricco compratore o compratrice che è riuscito ad accaparrarsela è voluto rimanere anonimo. “Shot Marilyn”: l’opera d’arte più costosa al mondo? La serigrafia di Andy Warhol “Shot Marilyn” non è riuscita a fregiarsi il titolo di “opera più costosa del mondo“, perché quel premio se lo tiene stretto stretto il “Salvator Mundi” di Leonardo, venduto nel 2017 per 450 milioni di…
-
Fantastic Worlds: la mostra a Milano di Golsa Golchini e Vera Vizzi
Dal 5 al 20 maggio, alla Galleria WinArts di Milano, si terrà la mostra “Fantastic Worlds” delle artiste Golsa Golchini e Vera Vizzi. Opporsi è inutile. “Le nostre opere sono visioni, sono sogni, segni e sensazioni che diventano mondi nella testa e nel cuore. Raccogliamo le emozioni, accarezziamo le nuvole del cielo, ascoltiamo l’animo del mare… e le restituiamo così, materiche e colorate, poesie che raccontano storie di mondi fantastici” dichiarano le due artiste. La mostra di Milano è un piccolo e divertente viaggio nella parte più infantile e leggera di noi stessi e permette al curioso e appassionato spettatore di immergersi in un mondo fantastico, fatto di gioco e…
-
Io mi amo: il progetto di arte relazionale di Antonio Spanedda
Riusciresti a descrivere la tua complessità in una sola parola? È la domanda che pone l’artista relazionale Antonio Spanedda con il progetto “Io mi amo“. Una domanda apparentemente semplice, ma di una complessità e intimità alquanto disarmanti. Che cos’è larte relazionale? Qui trovi il mio articolo a riguardo. Antonio Spanedda: breve biografia Antonio Spanedda è un artista contemporaneo nato a Novara nel 1961. Dopo essersi diplomato in scultura e aver conseguito un dottorato di ricerca in arte sacra all’Accademia di Belle Arti di Milano, la vita dell’artista inizia a seguire il filone teatrale. Nel 2005 partecipa all’evento collaterale “Già e non ancora…” della Biennale di Venezia con l’opera “Ambone, Casa…
-
4 curiosità attorno al “Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo
Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo è un’opera importantissima che rappresenta le rivendicazioni dei diritti dei lavoratori nella fine dell’Ottocento. Un lavoro mastodontico , non solo per dimensioni, ma soprattutto per la varietà di temi trattati. Perché l’arte ha, nonostante tutto, il compito di educare ed emozionare, creando un punto di vista nuovo e ancora inesplorato. Bando alle ciance e iniziamo ad addentrarci nel mastodontico e malinconico mondo di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo è gratis Nel 1921 (anno in cui vengono fondati ben 8 musei, tra cui la bellissima GAM di Milano), l’opera di Pellizza, diventa di proprietà del Comune…
-
L’arte relazionale come esperienza condivisa
L’arte, come la vita, non da alcuna certezza. Alcune scelte possono sembrare decori fini e se stessi che, poi, con il tempo, si scoprono essere colonne portanti per la tua storia. Così, un giorno, Maria Lai decide di insegnarci l’arte relazionale: l’arte come vita. Perchè solamente tu, puoi e devi essere l’autore e tessitore delle tue personalissime trame. Cos’è l’arte relazionale? All’inizio degli anni ’90 si inizia timidamente a parlare di estetica relazionale in campo artistico, filosofico e artistico. Tra i primi a teorizzare questa precisa e particolare forma d’arte fu il critico francese Nicolas Bourriaud, grazie soprattutto alla sua esperienza e al contatto diretto con gli artisti dell’epoca.…
-
Sorolla: la prima volta in Italia
Per la prima volta in Italia, si inaugura un’esposizione monografica che ripercorre il cammino del grande artista spagnolo Joaquín Sorolla y Bastida. Era un artista estremamente amato in vita, ma oggi chi lo conosce? O meglio: chi lo conosceva prima della retrospettiva milanese? È umano: io prima di studiarlo, all’acqua di rose, per un esame universitario non avevo la ben che minima idea di chi fosse, ma sfogliando le pagine di tomi infiniti me ne sono perdutamente innamorata. Questo è l’effetto Sorolla: non può lasciare indifferenti. O lo si ama infinitamente e per sempre, o lo si odia in modo viscerale trovandolo stucchevole. La mia reazione quando lo scoprii fu…